SerieTv: iZombie
Silvia Fusi

Non un semplice telefilm apocalittico sugli zombie, ma una serie divertente, che parte da un’idea originale, e si sviluppa in maniera diversa da come siamo abituati solitamente.

iZombie racconta di una particolare droga, realizzata dal villain della storia, che trasformerebbe chi la assume in zombie, ovvero dei non-morti che si nutrono di cervelli. La protagonista è Liv, diminutivo di Olivia Moore,
promettente medico specializzando, fidanzata ufficialmente con Major. La sua vita è perfetta, finché, ad una festa in barca non viene distribuita la droga incriminata, Liv viene graffiata e si trasforma in uno zombie. Se non si nutre, si scatena una folle rabbia, e diventa pericolosa, altrimenti, a parte la pelle un po’ pallida e i capelli completamente bianchi, appare come una persona normale.

Per proteggere gli amici, la famiglia e il suo fidanzato, abbandona tutti, si isola e diventa apatica, cambiando anche lavoro: finisce nell’obitorio della scientifica, a lavorare per Ravi Chakrabarti, un irriverente e intelligentissimo medico legale. Qui può trovare cervelli senza dover uccidere persone, mantenendosi così sana, e si può nascondere dal resto del mondo.

Liv ritroverà uno scopo nella sua “non-vita” quando si unirà al detective Clive Babineaux per indagare su omicidi e altri crimini. Infatti, gli zombie hanno una facoltà: mangiando il cervello di una persona deceduta, acquistano per un breve periodo di tempo la personalità e i ricordi di quella persona, che compaiono come dei flash. Liv può essere molto di aiuto alla polizia, “rivivendo” gli ultimi istanti di vita delle vittime, e diventa
così il braccio destro di Babineaux, instaurando anche un bellissimo rapporto di amicizia e solidarietà con lui e Ravi.

Tra i personaggi principali ritroviamo anche Major, nonostante non stia più con Liv, con avventure e storyline che si intrecciano alla protagonista, la sua migliore amica Peyton, e il principale nemico Blaine. L’atmosfera di tutta la serie è leggera, le puntate si compongono principalmente di casi da risolvere, ma si mantiene un’avvincente trama orizzontale, che diventa sempre più ampia e ben articolata con il passare delle stagioni, alla ricerca di una cura per la “zombite”.

Si toccano anche diversi temi attuali, rivisitati, come la discriminazione del diverso, in questo caso gli zombie che vogliono essere trattati come le altre persone, se non fanno del male. Ma anche l’avidità di chi causa questa malattia per trarne profitti, e per questo non vuole che venga curata.

Il tutto in un’atmosfera che rimane comunque sempre leggera e divertente, con dettagli che rendono la serie ancora più godibile, come le ricette a base di cervello di Liv, presentate come in una trasmissione di cucina. E così le battute di Ravi, l’unico a capire da solo che Liv è uno zombie, e che, invece di essere spaventato, è affascinato da questa condizione, grazie al suo amore per la scienza.

Su Netflix sono presenti tutte le 5 stagioni, con cui termina ufficialmente iZombie. Forse qualcuno può pensare che non sia il periodo adatto per vedere una serie tv con un’epidemia di zombie, ma invece è forse il momento migliore, perché, almeno nella finzione, alla fine potrebbero trovare una cura. Sta allo spettatore scoprirlo, godendosi questo simpatico e avventuroso viaggio.

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