LA BLUES: l’ambrata omaggio alla musica e alle antiche tradizioni birraie
Redazione

Siamo alle porte di Milano, anno 2018, tra le mura di un piccolo ma vivace locale di provincia, il Vino Blues Wine Bar. Uno di quei posti dove puoi inciamparci distratto di giorno per un buon caffè o un calice di ottimo vino, e poi via verso la tua destinazione.

Ma puoi anche finirci dentro una sera durante un piccolo concerto acustico di un duo folk, o una degustazione enogastronomica siciliana o magari trentina, oppure ancora, puoi capitarci nel mezzo di un party con ragazze che sciabolano bottiglie di prosecco o a un reading musicale di canzoni e poesie. E allora capisci che sei in un posto speciale.

Era un giorno di primavera, quando il suo gestore, Omar Contrafatto, sommelier con un passato da direttore creativo in agenzia di comunicazione, decide di realizzare un suo sogno: avere una birra tutta sua. Un prodotto esclusivo, introvabile ovunque, salvo che nel proprio locale. Così alza il telefono e chiama i vicini amici del micro birrificio Licor Dei. Così ha inizio la storia della Blues.

Dopo alcune giornate in birrificio a confrontarsi, e soprattutto bere tanta birra, nasce la ricetta della Blues. La richiesta di avere una birra dalla forte personalità, agrumata e fresca per l’estate ma di corpo per l’inverno, controcorrente rispetto al trend dell’amaro a tutti i costi, spinge il mastrobirraio a ricercare e sperimentare. E il frutto di tali prove porta alla Blues come la conosciamo oggi.

Un equilibrio perfetto tra dolcezza e acidità, freschezza e calore, sono le caratteristiche di questa artigianale originale, omaggio alla musica blues, e in genere alla musica suonata, sudata, sincera. Datteri e miele, bergamotto e cardamomo, si intrecciano esaltandosi reciprocamente e donando sentori e sapori precisi e avvolgenti a questa ambrata, che grazie ai suoi ingredienti, è anche un omaggio alla millenaria tradizione birraia mediorientale.

Per due anni l’unico posto al mondo dove poterla bere è stato il wine bar di Gessate. Ma il grande successo riscontrato ha spinto Omar e sua moglie Manuela a infischiarsene dell’esclusiva e a iniziare a commercializzarla, aprendo un e-commerce dedicato: lablues.shop. La Blues è in vendita e spedita quindi in tutta Italia e anche Francia, Germania e Spagna.

E se al momento la referenza è unica (formato 33 cl, 6 bottiglie, anche in confezione regalo) è già in programma un allargamento della gamma (sicuramente una versione invernale per Natale e una birra estiva per la prossima primavera), oltre ad altri formati e gadget brandizzati “La Blues”. Un progetto insomma appena nato, ma dalle grandi ambizioni.

Noi ce ne siamo innamorati al primo colpo. A voi non resta che suonar… ehm, assaggiare questa Blues!

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