Dopo anni di lavoro nel settore metalmeccanico, ha deciso di riavvicinarsi al mondo dello sport, che conosceva e amava grazie all’esperienza giovanile nel golf. Inizialmente ha accettato il ruolo di direttore in un circolo di golf a Torino, poi il fortunato incontro nel 2016 con Piero Bonicelli, che stava acquistando il Centro Sportivo Mario Rigamonti, lo ha portato a Brescia.
Da questa unione, una nuova vita che rappresenta non solo il presente, ma anche il futuro di Gene Dezzani. Il direttore del Centro Gene Dezzani parla di una “scommessa” fatta quasi 6 anni fa. Una sfida vinta, grazie agli investimenti e ai cambiamenti messi in pratica dal presidente Bonicelli, e dall’instancabile lavoro di tutto lo staff.
“Il programma che Piero Bonicelli mi ha illustrato quando mi ha proposto di affiancarlo nella gestione del centro sportivo era molto intenso e interessante” così parla il direttore, “non ho potuto non accettare la sfida. C’era una grande potenzialità, la previsione di un futuro di crescita per questo centro. E gli ultimi anni finora ci hanno dato ragione. Ora vogliamo portare il Centro Sportivo Mario Rigamonti ad essere uno dei centri di riferimento della provincia bresciana.”
La società ha rivoluzionato il centro, con investimenti necessari e importanti: sono stati rifatti i campi da calcio a 11, quelli di calcetto a 5, gli spogliatoi, oggi adatti ad accogliere anche squadre professionistiche, rimesso a nuovo il campo da golf. E nel 2021 sono nati i campi da padel, lo sport più richiesto negli ultimi anni.
Superata anche la parentesi Covid, grazie a un programma che ha messo in primo piano la salute di clienti, atleti e dipendenti del centro, oggi si guarda avanti con la stessa determinazione di quando tutto è iniziato.
Continua Gene Dezzani: “Durante quest’ultimo anno non ci siamo mai fermati, nonostante abbiamo dovuto chiudere l’accesso per diversi mesi, il centro è stato curato senza sosta. C’è un grande lavoro che i clienti ovviamente non vedono, di manutenzione, pulizia, gestione del bar, dei macchinari e dei campi, degli spogliatoi. Oltre al lavoro organizzativo e burocratico. Siamo orgogliosi di avere uno staff giovane e preparato, e il nostro lavoro è stato premiato, perché da quando abbiamo potuto riaprire i clienti sono tornati, e grazie ai nuovi campi da padel stanno anche aumentando”.
Il Centro Sportivo Mario Rigamonti sotto la guida di Piero Bonicelli e Gene Dezzani ospita le squadre di calcio della FeralpiSalò e la scuola calcio ADC Mario Rigamonti. Da quest’anno anche il grande ritorno della prima squadra femminile del Brescia. Da due anni al Rigamonti si sono svolti i campionati di boxe supergallo, trasmessi anche in diretta Rai.
Molti sono anche gli eventi e le iniziative benefiche, il 4 settembre si è svolta una manifestazione in favore dell’Ail di Brescia e in passato, sono stati organizzati tornei di calcio per Adopnation dell’Associazione Prisma Luce. Il centro ospita inoltre allenamenti e tornei di Footgolf del Centro semiresidenziale Terapeutico per la neuropsichiatria Adolescenziale “Raggio di Sole” Cooperativa Fraternità Giovani, grazie alla collaborazione con l’educatore e Assessore allo Sport di Lograto Ivan Pelati.
“Siamo riusciti in questi 6 anni a modificare l’idea che le persone avevano del centro, dal momento che è privato, che fosse quindi inaccessibile. Il C.S. Mario Rigamonti è aperto a tutti, amatori e professionisti, atleti singoli o squadre, a prezzi assolutamente sostenibili da tutti. Ad esempio, il nostro Golf Club La Serenissima è costituito da un campo pratica e 4 buche, ognuno può provare, pagando solamente una fish di ingresso, o associarsi a prezzi molto inferiori rispetto ai circoli di Golf della provincia. Il nostro obiettivo è dare la possibilità a tutti di avere un luogo in cui svagarsi, fare sport e soprattutto stare bene.”
L’attenzione di Gene Dezzani e del presidente è rivolta non solo al Centro di Sant’Eufemia, ma anche a quello di Lograto, del quale sono soci, e su cui stanno lavorando.
“Appena sarà possibile, abbiamo in cantiere un torneo di tennis Raft internazionale, che abbiamo dovuto fermare per l’emergenza, ma che riprenderemo sicuramente. Un sogno nel cassetto per il futuro è quello di realizzare degli studi medici legati allo sport in una zona adibita del Centro. Per ora ci concentriamo a mantenere il livello del Centro Sportivo e i clienti che abbiamo raggiunto in questi anni e di cui siamo orgogliosi”.
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