Claudio De Bartolomeis e Diana Ronca, in arte Claudio e Diana, sono partner nella vita e nella musica, e oggi regalano emozioni dedicando serenate con la tradizionale posteggia napoletana.
Lei cantante, pianista e tastierista, lui chitarrista, percussionista e corista. Due vite legate dalla grande passione per la musica, ma che si sono incrociate molto prima, quando Diana era solo sedicenne. Entrambi di Salerno e legati alla loro tradizione musicale, hanno iniziato la loro collaborazione, che dura da quasi 35 anni, nel 1987, partecipando come musicisti e coristi al tour di Pupo. Dopo anni di piano bar con il duo Note Mediterranee in club esclusivi, la svolta di dedicarsi unicamente a un genere musicale e artistico poco conosciuto in Italia e nel mondo, ma che è invece molto importante per la nostra tradizione, ovvero la posteggia.
“La posteggia” ci spiega Diana, “deriva dal termine ‘posteggiare’. Durante l’evento siamo itineranti, perché la posteggia si fa senza amplificazioni, in modalità acustica. Ci muoviamo tra i tavoli e ci fermiamo, ‘posteggiamo’ per l’appunto, ad ogni tavolo dedicando un brano, una serenata.”
La decisione è stata principalmente motivata dalla volontà di tornare alle origini della musica, semplice, senza elettronica, solo con strumenti e voce.
“Una sera, durante un evento di piano bar, una persona ci chiese di dedicare il brano “Con mme” di Roberto Murolo e Mia Martini alla sua compagna, ma di farlo direttamente al suo tavolo. Noi ci siamo guardati pensando ‘Come facciamo con gli strumenti e il microfono?’ Cosi ci siamo avvicinati solamente con voce e chitarra, ed è stato un momento davvero emozionante, per noi e per chi ci ascoltava. Più avanti, fummo invitati al ‘78 compleanno di Roberto Murolo, che portiamo da sempre nel cuore. Si mise a cantare una serenata senza microfono, e tutti fecero così silenzio per poterlo ascoltare, che fu una magia. Lui stesso ci disse di diventare ambasciatori della posteggia napoletana, e quando oggi ci chiamano così per noi è un orgoglio, ci fa sentire legati a quell’artista meraviglioso”.
Due gli spettacoli che Claudio e Diana portano in scena. “Napoli era, ora” è un viaggio che va dal ‘700 ai giorni nostri con tutti i brani considerati classici, tra cui anche canzoni di Pino Daniele, Caruso di Lucio Dalla e Tu si na cosa grande di Modugno. Alcuni brani sono preceduti o accompagnati da video che li riguardano o ricordano. In particolare, molto riscontro ha ricevuto il video di “Terra Mia” di Pino Daniele, dove persone da tutto il mondo hanno inviato fotografie con la mano sul cuore per sostenere una causa per loro importante.
“Ci hanno invitato a parlare di questa iniziativa anche alla Sapienza di Roma e alla Camera dei Deputati. Ci sono arrivate foto bellissime. Ci piace toccare temi importanti con i nostri spettacoli e la nostra musica.” Così continua Diana. L’altro spettacolo che Claudio e Diana portano in scena è “Ultimi romantici”, un percorso in cui Claudio e Diana si raccontano, anche scherzosamente, come coppia nella vita oltre che musicale. Lo stesso titolo è stato scelto per la loro biografia, scritta da Luigi Coppola con la prefazione di Tony Esposito, presentata all’evento per i 30 anni di attività insieme. Ad ottobre 2022 è in cantiere la festa per il 35° anniversario della loro musica.
“Ci dicevano sempre che ricordiamo Sandra e Raimondo, allora abbiamo realizzato su YouTube una sitcom a puntate che usiamo per presentare qualcosa che accadrà, ad esempio per presentare la festa dei 35 anni.”
Tante le esperienze da raccontare, cd musicali, spettacoli, video, partecipazioni a trasmissioni come Maurizio Costanzo Show e Edicola Fiore di Fiorello, e l’incontro, che per loro è un privilegio, con Tony Esposito, Joe Amoruso e Rino Zurzolo, musicisti di Pino Daniele, con i quali hanno collaborato in diversi progetti.
“Abbiamo chiamato la biografia così perché ci dedichiamo a un genere molto romantico, poco conosciuto oggi, ma speriamo sempre di non essere gli ultimi. Il fatto che abbiamo così tante richieste vuol dire che non lo siamo!”
Durante la pandemia Claudio e Diana non si sono mai fermati, realizzando dirette su Facebook e con serenate online.
“Abbiamo mantenuto il contatto con la gente tramite i social”. Conclude Diana. “Ora abbiamo ripreso con le nostre serate e cerimonie come sempre. L’anno prossimo ci aspetta come sempre il Salremo, un tour Salerno-Sanremo che facciamo per mantenere i contatti con giornalisti e persone del settore, e per portare la nostra musica in tutta Italia”.
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