Il 2020 è stato un anno a dir poco negativo, nel quale è stato difficile trovare qualcosa da festeggiare. Ma il 2020 è stato anche l’anno che ha celebrato i 100 anni dalla nascita di Gianni Rodari, un’occasione per recuperare le sue storie, e tornare tutti insieme bambini.
Nato nel 1920 a Omegna sul Lago d’Orta, Gianni Rodari è stato insegnante, giornalista e scrittore di opere per bambini, e non solo. Quest’anno ricorre anche il 40° dalla sua morte, ma soprattutto il 100° anniversario dalla sua nascita, un evento che offre l’occasione per ricordare l’immensità delle innovazioni nella letteratura, nella grammatica e nell’educazione infantile, che hanno segnato intere generazioni, anche di adulti. Perché Gianni Rodari è stato così importante e perché ancora oggi lo vogliamo ricordare?
Sono diversi i contributi che Rodari ha portato alla scuola, una vera e propria rivoluzione del modo di vedere il mondo dell’educazione, con il bambino al centro, e l’importanza di creare un ambiente nel quale egli possa imparare divertendosi, o meglio, ridendo, possa far lavorare la fantasia e l’immaginazione, possa sbagliare senza pentirsene, scoprendo nell’errore nuove possibilità.
Tutto il suo immenso lavoro rivolto ai bambini ha l’intento di mostrare come la normalità di tutti i giorni possa diventare straordinaria. Per questo i personaggi dei suoi racconti sono bambini normali che vivono il proprio tempo, come Giovannino Perdigiorno o Cipollino. Allo stesso modo, insegna a stimolare la fantasia e l’immaginazione, due dei termini preferiti dall’autore.
E in questo contesto inserisce soprattutto le fiabe, che, analogamente alle arti considerate più adulte come la musica, la poesia, la pittura, sono necessarie all’uomo per formarsi e formare il proprio pensiero da adulto. Sono note a tutti le fiabe a rovescio di Rodari, il suo intento di dimostrare come, rovesciando la visione delle cose, queste mutano, ma non sono sbagliate o brutte, rimangono reali e interessanti.
Il testo considerato quasi un manifesto della sua ideologia è la Grammatica della fantasia, un manuale che contiene dei giochi, delle strategie, da usare con le parole, in modo da inventare storie con e per bambini. E la fantasia è lo strumento primario, insieme all’utopia e al divertimento. Accostare parole che non hanno nessuna connessione tra loro, trovando un nesso, permette di realizzare storie fantastiche che suscitano stupore e interesse.
Gianni Rodari viene ricordato oggi con grande stima e affetto, grazie al suo grande lavoro come giornalista e come autore di libri per bambini, oltre che, come abbiamo visto, rivoluzionario della formazione scolastica. A causa dell’emergenza Covid-19 gli eventi organizzati, che avrebbero coperto tutto l’anno 2020 in tutta Italia, sono stati posticipati o modificati. Tutto il programma di eventi per il 2021 è disponibile sul sito 100giannirodari.com.
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